mercoledì 3 settembre 2014

Dalla tradizione all'evoluzione una magica crostata di mele!


Crostata di Mele

Non sono una grande scrittrice di ricette perché leggo e rileggo, libri,
pagine facebook, siti internet e per finire regolarmente faccio di testa mia! Ma con i dolci si sa questo non é possibile anche se in realtà mia madre ha sempre fatto tutto a occhio e difficilmente sbagliava ma ammetto che per i dolci non ho ereditato tanta capacità! Quindi in un impeto di euforia totale ho fatto l'acquisto dell'anno il libro di tutti i libri!!!
          Tradizione in Evoluzione  Leonardo di Carlo quelli della serie "once in a life time" con l'attenuante che comprato questo non avrei avuto bisogno di altri!!! Per inciso sono in attesa dagli Stati Uniti del nuovo titolo di Antonio Bachour, ma sono passati un po' di mesi dal buon proposito e di fronte a tanta bellezza non ho saputo resistere, chi ci riuscirebbe infondo! Fatto sta che quando mi arriva l'ispirazione prendo con religiosa accortezza il mio libro e comincio a studiare come combinare le varie ricette e dopo conteggi vari per ridimensionare un po' parto con la planetaria!!! Devo dire che qualsiasi ricetta provata è sempre perfettamente riuscita merito ovviamente di chi l'ha ideata. Così giorni fa dal sacchetto dei ricordi é casualmente uscita una crostatina assaggiata a Saint Moritz opera della famosa pasticceria Hanselmann. Non so se fa torto all'originale ma il risultato é fantastico.... forse ad essere del tutto onesti manca un piccolo tocco d'acidità!


Pasta Sablè ( Leonardo di Carlo)

150 gr burro
200 gr farina 00
  50 gr farina di mandorle (io)  la farina di frutta secca non deve mai superare il 20% del totale della
       farina 00  
120 gr Zucchero a velo
  45 gr tuorli d'uovo  2 o 3 tuorli a seconda della grandezza
    2 gr buccia di Limone grattugiata
    2 gr sale fino

Mettere a sabbiare la farina con il burro e tutti gli aromi nella planetaria a media velocità. Aggiungere le uova un po' per volta e per ultimo lo zucchero. Mettere a riposare per minimo 2 ore meglio tutta la notte perché lavorandola troppo presto ho incontrato alcune difficoltà!!!!!!

Crema di Mandorle (Leonardo di Carlo)

125 gr burro
125 gr zucchero semolato
125 gr farina di mandorle
125 gr uova intere circa 3
  40 gr farina 00
    2 gr lievito chimico
    2 gr buccia grattata di limone
    1 gr sale
    1 gr vaniglia (stecca)

Lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero e gli aromi nella planetaria, montarlo leggermente e aggiungere le uova lentamente ad uno ad uno alternandole alla farina di mandorle. Unire in fine la farina setacciata con il lievito.

Foderare lo stampo con la pasta sable, riempirò con la crema, non troppa perché lievita e rischia di fuori uscire. In ultimo tagliare due mele renette o Golden a giulienne, io ho usato la grattugia elettrica, e cospargerle sopra la torta. Infornare a 160/170 per 30 minuti.


   

martedì 20 maggio 2014

Ho colto una rosa....



SilviaMiriaSaraElisa e Silvia ideatrici di Re-cake
Ho colto una rosa dal giardino di Marianna Feltrinelli...... in realtà non so neanche se ne abbia uno il giardino che intendo é quello del suo blog o nella succursale che di trova nella pagina Facebook!!! Si, ogni volta che passo di li mi sembra proprio di entrare in un magnifico giardino sempre prodigo di inattese bellezze, c'é sempre l'imbarazzo della scelta!!! Fatto sta che passando di li nei giorni scorsi vi ho trovato "la white rose cake" e come ogni volta sono rimasta affascinata e si sa da cosa nasce cosa ed eccomi qui a presentare me stessa e la mia "White Rose cake" non sono solita partecipare a concorsi ne troppo assiduamente aggiorno il mio blog forse perché li si devono raccontare ricette ed io purtroppo non sono un tipo da ricetta!!! Ne leggo mille, poi vado in cucina e finisco col fare tutt'altra cosa, tutt'altri ingredienti tutt'altre procedure quindi il blog sarebbe strano perché leggereste solo: un po' di farina un tot di zucchero un uovo forse due e un po' di mandorle se vi va.....umm.. non so se sarebbe molto interessante e istruttivo. Comunque sia ho deciso di seguire la vostra ricetta senza grossi stravolgimenti come richiesto.
Ovviamente però non mi sono potuta astenere dall'apportare qualche modifichina: fino al burro e zucchero tutto ok, anche se non nascondo che la tentazione di sostituire lo zucchero con del miele mi ha assalita ma ho tirato dritto e ho proseguito con le chiare quindi é arrivato il momento della farina era così bianca da sembrare pallida allora ne ho tolta un po' circa un 30 gr e l'ho timidamente sostituita con farina di mandorle, questo perché avevo giorni fa scritto ad un amico pasticcere il grande "Armando Palmieri" chiedendo appunto quando è come potevo aggiungere farina di frutta secca, così sono andata a colpo sicuro!!! Per il resto é filato tutto liscio fino a quando sono arrivata alla preparazione della crema ho usato mascarpone invece che philadelfia e solo per nella farci tura ho aggiunto una meravigliosa marmellata di fragole fatta da me il giorno prima. Tocco finale, anziché tagliare a strati ho svuotato la torta e l'ho riempita di crema, stile "barattolino sammontana". L'idea é proprio quella di una scatola dalla quale escono rose e fragole, non mi dilungherò sul reperimento delle rose sarebbe troppo lunga dico solo che ho fatto di necessità virtù!!!

lunedì 16 dicembre 2013

E Natale sia!!! Un Natale con tanti regali, tanti pacchi e pacchetti ricevuti prima e dopo! Un Natale ricco di tutte quelle persone che in un modo o in un altro hanno con le loro vite hanno arricchito la mia. Quante porole, quante belle parole mi hanno ridato il sorriso, quante mi hanno incoraggiato, quante mi hanno dato quegli occhi con i quali spesso non riesco a vedere. Ho fatto questi pacchetti ed in ogni piccolo pezzo di ognuno di essi c'é un piccolo pezzo di voi! Li ho fatti con in mente voi; mentre le mani si muovevano il cuore srotolava i giorni passati, i gesti appresi, le conoscenze generosamente condivise,  gli affetti trovati e ......ritrovati, le opportunità avute,  le attenzioni, le emozioni ricevute e vissute e alla fine quella vetrina ha iniziato a emanare una straordinaria bellezza, straordinaria perché comunica al mondo il sentire di più persone,  quelle che in essa hanno messo un piccolo pezzo di se.



Se gli altri hanno portato un loro vissuto io ho portato tutti voi con le vostre storie e la vostra bellezza, ecco perché mi é parsa tanto straordinaria, non c'ero solo io ma tutti voi che quest'anno in un modo o nell'altro avete reso bella la mia vita, questa é per me la vera magia del Natale ed il risultato finale é l'espressione della mia gratitudine per voi! Vi auguro allora non un buon ma .... un 'BEL' Natale perché nel bello si sa c'è dentro tutto, proprio tutto!!! 









sabato 26 ottobre 2013

Uno scontro fra Titani, o un equo confronto!?!?

Appena sveglia mi trovo davanti a questo post della CONPAIT.......   
Immediato é arrivato il confronto, il volto sorridente di Mauro Castano si é spontaneamente accostato a quello del nostro grande Luigi Musio!!!! Non ho potuto resistere, sono tornati alla mente tutti quei meravigliosi giorni passati insieme a lui, sono riaffiorate tutte le ricette, i consigli, le risate gli scherzi! E simultaneamente scorrevano davanti tutte le puntate del Boss delle torte dove Mauro appare sempre come il più buono e saggio del gruppo. É una bellezza credo che viene da dentro e nei loro sorrisi esce spontanea. La capacità di trasmettere é un dono il rimanere, dopo aver trasmesso, nel cuore  delle persone sta un gradino più in su!!! Ogni professione hai suoi lati belli e brutti ma quando in quello che si fa ci si mette se stessi e quando se stessi significa essere una persona di grande umanità non si può che regalare al mondo le rare occasioni che ti fanno capire che nonostante tutto la vita é bella!!! Luigggiiiiii!!!! Non sto esagerando, sto analizzando che cosa é accaduto in questi 15 giorni e credo che oltre le magie della crema pasticcera che nella sua banalitá ci é parsa incredibile, la cui paternità però va attribuita la grande maestro Federico Anzellotti,  si sono accesi mille altri spiragli si sono creati legami che nonostante siano passati dei giorni si rinnovano continuamente. Forse persone come Luigi e Mauro non pensano proprio cosa creano intorno a se gli viene spontaneo, é parte di loro, ecco perché forse é bello che qualcuno ogni tanto esca fuori per dirgli: fra gli ingredienti che ci avete elencato c'è n'é uno che non possiamo acquistare da nessuna parte ma che ci sarà fondamentale, non era nel manuale, non era una svista di nessuno degli organizzatori era li da prendere se avevi sufficiente sensibilità per coglierlo: l'amore, la passione per il proprio lavoro ma sopratutto la gioia di condividerla con gli altri. Diviene sempre più raro oggi riconoscere agli altri i propri meriti ma credo che a volte sia proprio doveroso farlo!!!  Un caloroso benvenuto a Mauro Castano nel nostro paese e un ancora un grandissimo a grazie al nostro Luigi Musio!!! 


domenica 6 ottobre 2013

Tanta ma tanta roba!!!

Ho un immagine in mente...... Quella di una storia appena scritta e impilata su un tavolo,  poi improvvisa arriva una folata di vento che li fa volteggiare facendoli ricadere in ordine sparso!!! Si, é questa la sensazione che oggi mi accompagna in questo viaggio di ritorno. Ho qua sparsi tutti i miei appunti, tutti i miei ricordi tutti i vostri volti e le vostre ricette sono le tante pagine del libro che via via nei giorni dovrò ricomporre e se qualche pagina mancherà farò appello a voi, colleghi e maestri: " Luigi preparati sai quanti dubbi mi verranno!?!?" Probabilmente per tanti solo uno dei tanti corsi che si trovano in giro, per chi come me lo ha vissuto invece é unico come uniche sono tutte le persone che ho incontrato e con le quali l' ho condiviso. Storie di vita a volte parallele alla mia a volte così distanti eppure ognuna di esse mi ha arricchito e in più casi mi ha fatto riflettere!!!! Condividere una passione é già di per se un punto d'unione stupendo, si guarda il mondo da una stessa angolazione, si parla una lingua comune che in posti e tempi diversi abbiamo imparato: "finalmente qualcuno ti capisce, non ti sentì più un alieno farneticante che si entusiasma di fronte ad una nuova versione di pasta zucchero!!! Quante nozioni, trucchi, consigli, spero di ricordarmeli tutti e di  ritrovare l'ordine giusto in questo momentaneo caos mentale!!! Quanto stupore ci avete regalato con i vostri sapientemente dosati effetti speciali. Forse però ancora più bello é dove inconsapevolmente ci avete portato: quando le parole, in un crescendo di emozioni, non servono più,  basta uno sguardo ed é già intesa! Se oggi di nuovo avessi la possibilità di raccontare  la nostra torta, come il maestro ci ha chiesto di fare alla consegna dei diplomi, avrei la risposta pronta!  Questa torta non nasce da un progetto perché l'arte é il luogo della perfetta  libertà ma vuol essere l'espressione non solo di ciò che ci avete insegnato ma sopratutto di ciò che ci avete trasmesso: l'amore, la passione, la tenacia, lo spirito di squadra che sommati alle tre esperienze di vita diverse, alle tre differenti prospettive, ai tre diversi modi di percepire il bello, hanno dato vita ad un qualcosa che va oltre la torta stessa , se da una parte c'é la tecnica, dall'altra ci siamo noi, ci sono le nostre emozioni, c'é una piccola parte di ognuno di voi. Chiudo la valigia.... C'é ancora un foglio che volteggia nell'aria, c'é scritta solo una frase: 
" I sogni si realizzano solo se si perseguono! " 
Grazie, grazie di cuore ad ognuno di voi: Federico, Luigi, Marco, Clarissa, Dario, Luigi, Paola  Nerissa e Stefan, avete regalato ad un ognuno di noi ali per volare ad esso ad ognuno di noi buon volo, é tempo di andare, di scrivere ognuno la propria storia! 



mercoledì 2 ottobre 2013

Piccolo compendio sul Cioccolato!!!!



Attenzione!!!!! Passare otto lunghe ore in un laboratorio di cioccolato porta ad una lenta e graduale ma pur sempre deleteria assuefazione! Lavorarne 20 kili per chi del mestiere non é, diventa un esperienza indescrivibile. Per prima cosa bisognerebbe dare voce alle narici, avrebbero chissà quante storie da raccontare, descrivere i profumi richiederebbe loro la ricerca forzata di inimmaginabili parole, giochi rocamboleschi per tentare di portare a chi ascolta almeno un pizzico di quella magia che lentamente le sfiora. Non per niente si chiama cibo degli Dei! Assaporarla però é solo metà del piacere quando con una spatola in mano ti viene data possibilità di farla scorre su di un freddo piano d'acciaio  la sua lucentezza ti coglie impreparato ti abbaglia fino a stregarti. Un lento susseguirsi di gesti che la riporta alla sua temperatura e in questi gesti ti perdi lasciando che la fantasia crei ogni volta un disegno diverso,  probabili soggetti di quadri mai dipinti. Certo mettiamoci anche che ti occorre qualcuno che in questo mondo ti ci porti e ti conduca e tu non puoi far altro che ascoltare guardare e stupirti!!! Certo che Coockery Lab si é davvero impegnato questa volta, ci ha dato una guida davvero straordinaria. Impossibile perdersi con il Maestro Luigi Musio si può solo prendere atto del fatto che con il cioccolato gli effetti speciali sono sempre assicurati e ieri era una sorta di continuo spettacolo pirotecnico!!!!
Che meraviglia quante inaspettate sorprese! É no, lo dico perché chi verrà dopo di noi sa cosa l'aspetta , é giusto preparasi bene e in tempo, ammetto in realtà che noi siamo stati due volte fortunati con Luigi Musio é stato un grande allenamento ci siamo temprati e "temperati" così oggi siamo pronti per accogliere con tutti gli onori del caso il grande maestro Stefan Kruger, una magnifica opportunità per la quale mancano
le parole, quando l'avrò vissuta forse arriveranno ma ci sta che di fronte a tanta meraviglia non ne trovi alcuna!!! Grazie Cookery Lab, grazie al CONPAIT  e grazie al maestro Federico Anzellotti 

domenica 29 settembre 2013

Aspettando lunedì.......

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.... Faccio un rewind mentale.....proprio come il riavvolgersi del nastro i minuti, le ore, i giorni, sono passati sono stati avvolti nelle nostre memorie li terremo li a tenerci compagnia a portarci consiglio.  Quando con una sac a poche tenteremo di formare una rosa un "torchon" partorendo qualche mostruosità non potremo fare a meno di richiamare a noi il volto di Luigi Musio che con pazienza estrema ed indicibe maestria ci svelava i trucchi del mestiere: " la destrezza non si acquista é solo questione di pratica! Ci separano 40 anni di esperienza, io almeno non avrò il tempo di raggiungerlo!!! E chi di noi tornando a casa non proverà la DAQUOISE!?? É rimasta incastonata nelle papille gustative di ognuno, non ci lascerà più! Senza menzionare che  non passerà una sola volta,  che incrociando il micronde non ripenserò alla crema pasticcera del maestro Federico Anzellotti. É sembrata una magia, una di quelle cose che ti lasciano esterrefatto, ciò che pensavi irrealizzabile si materializza in tre minuti davanti a te, perfetto come non ti è mai riuscito nemmeno dopo aver girato per ore amorevolmente la crema! Sapere che cambiando proporzioni puoi essere proprio tu a dare la consistenza voluta, aver annotato quei numeri delle proporzioni ti fa sentire ricco non pensi neanche che forse tutto il mondo lo sapeva prima di te ti sentì ricco e basta!!! É dei bambini lo stupore di fronte a meraviglie inattese e non c'é immagine che più di questa possa raccontare gli sguardi le sensazioni le emozioni vissute in questi giorni. Sto riaprendo gli appunti per riordinarli o forse ancor più per trattenere il ricordo quasi con la paura che questo mi possa lasciare. Pagine, pagine e ancora pagine di scrittura digitale che si rincorrono e ad ogni frase incuriosita  cerco notizie sul web, mi si apre un mondo tanto più vasto di quanto avrei mai potuto immaginare! Mi sono fatta un overdose di farine, amidi, grassi, zuccheri e che dire di forni e piastre ad induzione!?!? Non mi sfugge più niente!!! Eppure é una sete che non si colma!!! Andrei avanti e ancora avanti.....e poi ci siete voi i miei colleghi quelli che leggendo si ritroveranno in tutto, no senza di voi senza i vostri commenti le vostre risate, il vostro esserci con le vostre vite,  con le vostre storie quell'aula sarebbe terribilmente vuota sarebbero solo nozioni che come arrivano vanno, siete il cuore del corso insieme a tutti quelli che vi sia affacciano: si prende tutto o niente, io ho preso tutto lo sto facendo mio minuto per minuto!